Rappresentazione schematica di un atomo di elio in scala del tutto arbitraria.
Nel dettaglio ingrandito, il nucleo e' formato con particelle in moto a velocita' relativistiche, cioe' comparabili con la velocita' della luce.
I due elettroni non perdono energia nel percorrere le loro traiettorie e la scia e' una finzione grafica.
Il principio di esclusione assicura che i due elettroni non potranno mai trovarsi in una identica posizione possedendo contemporaneamente la stessa velocita' entro i limiti imposti dal principio di indeterminazione.
Nella figura gli elettroni percorrono orbite meccaniche in verde e la struttura del nucleo e' stata amplificata indicando protoni in rosso e neutroni in azzurro.
Il campo gravitazionale generato dalla massa centrale, che curva lo spazio circostante,
e' un esempio di campo tensionale, anche se nella figura, che e' tridimensionale,
sono rappresentati dei vettori.
La spettroscopia aiuta a comprendere la composizione delle stelle e degli oggetti celesti.
Ad esempio, la stella doppia ad eclisse denominata dagli astronomi Beta Lyrae, a mille anni luce dalla Terra, e' un sistema binario costituita da una stella biancoazzurra piu' grande e da una stella biancogialla piu' piccola.
Entrambe hanno massa superiore a quella del del Sole e ruotano intorno ad un comune baricentro.
La fortissima gravita' che i due corpi esercitano reciprocamente, essendo distanti solo 50 milioni di chilometri, ha trasformato le sfere in ellissoidi per un effetto di marea.
Nel piano centrale si sviluppano due enormi ponti di materia gassosa, che fuoriescono da ciascuna stella attirati l'una verso l'altra.
Le due stelle sono circondate da una grandissima spirale rossa di gas luminoso, costituito da idrogeno ionizzato che, con volute sempre piu' ampie, si disperde nello spazio per centinaia di milioni di chilometri per effetto della forza centrifuga.
Nell'effetto fotoelettrico i fotoni si comportano come particelle di luce (in celeste).
Quando essi colpiscono la superficie di un metallo come lo zinco, gli elettroni superficiali degli atomi di zinco (in viola) vengono eccitati, e se l'energia loro trasmessa e' adeguata, possono assumerne in quantita' sufficiente a sfuggire dal metallo.
Il flusso di elettroni liberati (in verde) produce elettricita' che puo' far muovere l'ago di un esposimetro o far aprire le porte di un supermercato (cellule fotoelettriche).

Rappresentazione schematica di uno sciame di particelle generato dalla collisione di un raggio cosmico primario, ad esempio un protone relativistico che si scontra con un protone dell'alta atmosfera.
Le particelle decadendo producono altre particelle oppure si scontrano con le particelle della bassa atmosfera.
Molte particelle non raggiungono il suolo, altre come i muoni ed i neutrini rispettivamente penetrano o attraversano il pianeta.